Ristorante Dalla Marisa

Fondamenta di San Giobbe, Cannaregio 652 Telefono 041 720211

 

Una trattoria popolare, autentica, diretta ancora a conduzione famigliare attiva dal 1965: per qualcuno è quasi un luogo di culto, inutile negarlo.  Una volta non c'erano assolutamente turisti, oggi se ne trovano anche qui abbastanza ( ci troviamo  vicino al ponte dei Tre Archi), ma questa trattoria, a causa della prenotazione obbligatoria, ancora si salva dal grande flusso turistico.

La cucina sforna i piatti tipici: baccalà mantecato, sarde in saor, pesce marinato, folpeti, ma anche pasta al ragù, brasato, nervetti, trippa, verze, tagliatelle. La storia è questa: un bacaro, una ghiacciaia e un po’ di tavoli, le frattaglie che arrivano dal vicino macello, un po’ di pane e via di cicchetti per motoscafisti e muratori. Oggi al posto del macello comunale c’è l’università Ca’ Foscari, facoltà di economia: la Trattoria invece la trovate sempre là, affacciata sul canale. A Venezia si banchetta da sempre con gusti decisi e identitari: qui vengono proposti senza fronzoli. Economicamente, per gli standard di un’isola sempre pronta alle fregature, la Trattoria dalla Marisa, ora gestita dalla figlia Wanda, è onesta: si mangia stretti, allegramente, pochi tavoli, difficile trovare posto, menu essenziale deciso dalla cuoca (qui bisogna fidarsi!)

Cicchetteria Da Luca e Fred

Vicino al Ponte delle Guglie, Cannaregio 1518, Rio terà San Leonardo.

 

Anche se in zona ad alto traffico turistico, la questa cicchetteria rimane un luogo autentico, dove potrete mangiare i veri cicchetti veneziani (Tapas).

I gusti a volte sono forti, tipici di quelle pietanze che bisogna conservare a lungo per affrontare i viaggi in mare... e che naturalmente devono essere poco sofisticati e costosi. Ecco allora che troverete le Sarde In Saor (sardine fritte e marinate in cipolla e aceto), la Spienza ( milza di vitello bollita e condita con abbondante olio e aceto), i folpeti, i mezi vovi (mezze uova sode con l'acciuga) e se la stagione lo consente anche i Bovoeti ovvero piccole lumachine lesse condite con abbondante olio prezzemolo e aglio. 

Qui potrete gustare anche alcuni piatti tipici come la pasta col nero di seppia, i risi e bisi e il baccalà.

 

Un consiglio da veneziani: se scegliete di mangiare i cicchetti, consumate le vostre pietanze al banco, rimanendo in piedi perchè così risparmierete molti soldi! Se siete osservatori attenti vedrete che tutti i veneziani fanno cosi!

Ristorante il Paradiso Perduto

Fondamenta della Misericordia, Cannaregio 2540 Telefono 041720581

 
 

Situato in una delle zone studentesche per eccellenza, troverete questo ristorante dall'aria bohemien attraversando il Ghetto Ebraico e percorrendo verso destra la colorita Fondamenta degli Ormesini.

 

Al Paradiso Perduto il menù cambia di giorno in giorno in base alla disponibilità del mercato ittico di Venezia e all’estro dello Chef, Maurizio Adamo che ha aperto questo bellissimo locale negli anni Ottanta. Le pietanze sono in genere specialità della cucina tradizionale veneziana, a base di prodotti freschi e lavorati in casa.

La vera specialità è “il gran fritoin”, una frittura di pesce deliziosa, accompagnata da polenta bianca.

Il Paradiso Perduto, oltre ad essere un’osteria ” vecchio stile” dove è ancora possibile socializzare, propone settimanalmente reading, spettacoli e musica dal vivo e naturalmente un pizzico di follia.